Sono i dati che emergono dalla ricerca condotta da Osservatorio Italiano Esports e Yougov sullo stato del settore in Italia e nel mondo. Il report fotografa una situazione di coinvolgimento di pubblico in aumento rispetto alle precedenti rilevazioni. Nel nostro Paese il target principale è 18-25 anni, ma con importanti percentuali anche sugli over 35, che fanno del nostro Paese un caso unico in Europa. Diminuisce invece il dato sul pubblico femminile.
Il settore degli Esports è costantemente in crescita. È quanto emerge dalla ricerca “Esports in Italia e nel mondo” condotta da Osservatorio Italiano Esports (OIES) e YouGov, istituto di ricerca attivo in 55 paesi del mondo con un panel proprietario che conta oltre 24 milioni di iscritti, sullo stato degli Esports. Il documento, presentato anche durante la conferenza del 10 ottobre alla Camera dei deputati sul White Paper degli Esports redatto dall’OIES, traccia una fotografia accurata dell’espansione del settore, che nel nostro Paese viaggia presenta caratteristiche del tutto peculiari.
A livello globale, gli appassionati di Esports (coloro che seguono, giocano o partecipano regolarmente ad attività legate agli Esports) sono ben mezzo miliardo, a dimostrazione dell’ampio coinvolgimento di questo settore. Più nello specifico in Italia questa percentuale è rappresentata dal 4% della popolazione, pari a 2.2 milioni di persone, in media con lo standard europeo.
Nella ricerca è presente uno spaccato tra la media europea e la media italiana ed emergono delle similitudini nei maggiori titoli giocati che rimangono EA FC, Call of Duty e League Of Legends.
Inoltre si delinea come l’Italia sia indietro per fan e gamer donne (22%) contro la media del 31% nei maggiori paesi europei. La concentrazione del pubblico degli Esports risulta nella fascia 18-25 anni, con importanti punte fino ai 44 anni. Questo dato fa sì che in Italia gli over 35 siano più coinvolti rispetto agli altri paesi europei.
Andando più nello specifico sulle caratteristiche degli appassionati italiani, risulta che la maggior parte (il 49%) abbia un reddito basso. È questo un fattore legato anche all’età generalmente più bassa e quindi con minor potere di acquisto. In generale, gli appassionati di Esports utilizzano maggiormente le piattaforme streaming rispetto ai media tradizionali, mentre in termini di social, si ha una maggiore penetrazione rispetto alla popolazione generale con YouTube e Instagram.
In conclusione, emerge che il pubblico degli Esports presenti una sensibilità molto maggiore rispetto alla media nazionale sui temi dell’inclusione sociale e della sostenibilità. I fan degli Esports sono più attenti ad acquistare forme di energia sostenibile e capi d’abbigliamento di marchi con queste caratteristiche. Attenzione viene rivolta anche al rispetto della comunità LGBTQ+, dove questo pubblico presenta un grado maggiore di familiarità e amicizie.
“Il lavoro di ricerca realizzato da YouGov è di fondamentale importanza per capire l’evoluzione del settore degli Esports e del gaming – commenta Luigi Caputo, Founder e CEO dell’Osservatorio Italiano Esports -. Come mostrano i dati, il pubblico degli Esports mostra enormi potenzialità e delle caratteristiche uniche. Il gaming può rappresentare uno straordinario canale di comunicazione con le giovani generazioni e in generale tutta la community”.
“Al netto dei numeri e delle caratteristiche degli appassionati, a grandi linee conformi rispetto agli altri paesi europei, è interessante sottolineare il profilo della comunità di italiani che si ritrova intorno al fenomeno gaming – aggiunge Stefano Russo, Sales Director YouGov Italia-. Si tratta di persone attente a temi come ambiente e sostenibilità, molto attuali e di grande importanza per aziende ed istituzioni”