Aries Tech diventa partner dell’Osservatorio Italiano Esports, la prima piattaforma B2B di networking, informazione e formazione per gli operatori del settore gaming. Tramite questo accordo, Aries Tech accede al ventaglio di servizi offerti da OIES per aumentare la sua visibilità e il suo posizionamento nazionale nel mondo gaming.
Aries Tech è una società di ingegneria informatica italiana che offre soluzioni innovative e personalizzate; dedita in particolare allo sviluppo di soluzioni custom tra cui software, mobile app, intelligenze artificiali, blockchain e videogames. Un team di professionisti qualificati e appassionati di tecnologia sempre attenti alle esigenze e alle novità di mercato.
Anche grazie a questo importante accordo, l’Osservatorio Italiano Esports dimostra il suo nuovo posizionamento. Da network chiuso basato sulle membership, come è stato ai suoi inizi, l’OIES è diventata un’organizzazione aperta, che mette a disposizione i suoi asset a tutti gli operatori del settore, endemici e non, al fine di supportarli nella crescita di opportunità di comunicazione, marketing e visibilità.
In particolare, Aries Tech potrà usufruire di questi asset per posizionarsi come una delle principali realtà italiane in grado di coniugare web3, blockchain e gaming.
“Siamo davvero entusiasti di lavorare con Aries Tech – commenta Luigi Caputo, founder e CEO dell’Osservatorio Italiano Esports – L’aspetto che più ci ha colpiti è la precisione e l’ambizione della loro visione. Non è da tutti, soprattutto nel mercato italiano, investire per raggiungere obiettivi di medio-lungo periodo. OIES sarà un valido alleato di Aries Tech verso il raggiungimento di questi traguardi, che vedranno una loro presenza sempre maggiore nel settore gaming”.
“Siamo molto contenti di questa partnership – commenta Luca Vajani, CEO di Aries Tech, – che rappresenta per noi una nuova e stimolante sfida che cogliamo con la convinzione di metterci costantemente alla prova per essere sempre più innovativi e performanti. Un ringraziamento a OIES e al founder Luigi Caputo, per aver creduto nelle nostre potenzialità e soprattutto nella nostra passione verso il mondo tecnologico che non smette mai di riservare nuove scoperte”