La ricerca condotta da YouGov per l’Osservatorio Italiano Esports, realizzata in occasione dell’ultima edizione di EspoGame a Rimini, fotografa la situazione del mercato dei videogiochi competitivi in Italia
Si è chiusa con un grandissimo successo la terza edizione di EspoGame, l’evento dedicato a Esports, gaming e web3 che per due giorni ha animato la Fiera di Rimini (15 e 16 marzo). Organizzato da Osservatorio Italiano Esports, Sport Digital House e Italian Exhibition Group, EspoGame ha rappresentato un momento di incontro storico tra tutte le realtà protagoniste del presente e del futuro di questi settori.
Ma non solo, perché EspoGame è stata anche l’occasione per presentare numeri, dati e statistiche del settore degli Esports in Italia. In particolare, durante l’evento di Rimini sono stati resi noti i risultati della ricerca “Hardcore Gamers e Esports fan in Italia”, condotta da YouGov per l’Osservatorio Italiano Esports.
La ricerca in questione analizza il mercato degli Esports in Italia, dividendo il campo tra Hardcore Gamers ed Esports Fan. I primi, gli hardcore gamers, sono coloro che giocano più di 21 ore a settimana. I secondi, gli Esports fan, sono gli appassionati di videogiochi che trascorrono davanti al PC meno di tre ore al giorno.
Ne è emerso un quadro per cui, in totale tra hardcore gamers ed Esports fan, sono oltre 6 milioni i videogiocatori in Italia. Nello specifico, il 2021 ha visto un aumento degli Esports fan, che tuttavia non si è mantenuto nel 2022. A inizio 2023 gli Esports fan stimati in Italia sono quasi 5 milioni (come nel 2020). Gli hardcore gamers sono circa 1,2 milioni.
Sia hardcore gamers che Esports fan sono ottimisti e propositivi nel rapporto con la tecnologia, la realtà aumentata e le criptovalute. Grande differenza, a sorpresa, nella suddivisione tra donne e uomini: gli hardcore gamers si dividono in 58% uomini e 42% donne, equamente distribuiti nelle diverse fasce d’età (la più rappresentata quella 25-34 anni con il 26% delle persone).
Gli Esports fan, dal canto loro, vedono una stragrande predominanza maschile con il 70% di uomini e il 30% di donne. Quasi il 50% è nella fascia d’età 25-44 anni, con Campania e Sicilia le regioni più rappresentate.
Sia hardcore gamers che Esports Fan, infine, sono proiettati verso l’utilizzo di criptovalute e delle piattaforme social, soprattutto Facebook (tra il 26% e il 29%). Piacciono molto anche i podcast, ascoltati da quasi il 40% considerate entrambe le categorie.
“I dati emersi dalla ricerca raccontano un mercato degli Esportd in continuo cambiamento in Italia – commenta Luigi Caputo, founder dell’Osservatorio Italiano Esports e organizzatore di EspoGame – L’oscillazione nell’interesse è evidente, ma il dato sicuramente da sottolineare è la presenza femminile, che nel 2023 subisce un radicale cambiamento. Mentre negli scorsi anni le percentuali tra gamer e fan donne erano sostanzialmente simili, ora assistiamo a una netta distinzione. Resta molto alto il numero delle videogiocatrici, mentre si abbassa quello delle semplici appassionate. Questo è un segnale che dovrebbe essere colto soprattutto dagli sponsor. È un dato ormai assodato che esiste una community importante di gamer donne in Italia, e di conseguenza anche gli investimenti dovrebbero iniziare a valorizzare questo mondo. In numero assoluto, poi, i fan sono rimasti sostanzialmente invariati negli ultimi tre anni. Questo dovrebbe portare a una riflessione negli operatori del settore, nel cercare di unire le forze per diffondere il più possibile la cultura del gaming”.