Cosa spinge le persone a guardare altri giocare su piattaforme ? Lo scopriamo in questo approfondimento per i membri dell’OIES del nostro editor Michele Cimini.
Quando parliamo di esports, streaming e videogiochi la domanda che ci fanno più spesso è: “Perché la gente guarda contenuti videoludici anziché usare lo stesso tempo per giocare?”
Domanda più che lecita. Diversi studiosi hanno approfondito l’argomento. Tra questi, il paper scientifico più importante è quello scritto da Juho Hamari e Max Sjöblom intitolato “What is esports and why do people what it?” in quanto offre una serie di spunti di riflessione.
Prima di passare al perché, ci sembra opportuno sottolineare il fatto che fruire di questi contenuti è semplicissimo ed è del tutto gratuito, basta visitare siti come Twitch.tv o Mixer, scegliere un titolo ed il gioco è fatto.
Tornando allo studio sopraccitato, la ragione principale per cui una persona guarda altre persone giocare ai videogiochi è perché “ha un’opportunità temporanea per scappare dai problemi della vita”.
Per esperienza, possiamo aggiungere che questa stessa motivazione rappresenta uno dei perché la gente dona denaro agli streamer nonostante la fruizione dei contenuti sia gratuita.
Diciamo questo in quanto da assidui frequentatori di Twitch, molto spesso ci capita di leggere frasi del tipo “Grazie (nome dello streamer) per essere qui tutti i giorni a tenermi compagnia, non sto vivendo un bel periodo…” a seguito di una donazione.
Ecco altre motivazioni che spingono una persona a fruire di contenuti Esports sono:
∙ Sentirsi parte di una community: è molto più̀ semplice entrare in contatto con un videogiocatore professionista rispetto ad un atleta di uno sport in quanto i pro player in genere sono anche degli streamer attivi, il che potrebbe permettere una comunicazione molto più̀ agevole con lo spettatore attraverso le chat presenti sui vari siti di live-streaming. Gli esperti stimano che questa features permetterebbe agli spettatori di sentirsi molto più̀ vicini al team o al pro player per cui fanno il tifo, aumentando l’engagement e probabilmente anche le vendite del merchandising.
∙ Primo impatto positivo con lo streamer: gli esperti hanno stimato che l’apprezzamento fisico nei confronti dello streamer aumenti la frequenza di fruizione del contenuto, infatti nonostante il luogo comune dipinga il pro player come una persona trasandata sia nel vestiario sia nella cura di sé, nella realtà̀ un atleta esports risulta essere più̀ in forma rispetto ad una persona media. Questo avviene principalmente per due motivi, il primo è di natura professionale ovvero tenersi in forma serve all’atleta per stimolare e mantenere le strutture cognitive utilizzate per la coordinazione occhio-mano, il secondo motivo risulta essere prettamente estetico in quando una bella presenza come detto in precedenza, in genere, porta aumenti di spettatori.
L’approfondimento completo è riservato ai membri dell’Osservatorio Italiano Esports. Per iscriverti compila il form sul sito e richiedi informazioni. https://www.oiesports.it/?page_id=704
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